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(English version below) Continuiamo il nostro viaggio tra le consuetudini matrimoniali parlando del bouquet di fiori. È' per tradizione l'ultimo regalo che il fidanzato dona alla promessa sposa. Il bon ton vuole venga scelto e comperato dallo sposo dopo aver ricevuto sommarie indicazioni sul colore dell'abito mentre le preferenze floreali della futura sposa le dovrebbe conoscere...mah mio marito non le ricorda ancora dopo 25 anni. Si può scegliere se farlo recapitare a casa della sposa prima della cerimonia o se donarlo all'ingresso in chiesa. Sinceramente,essendo un dettaglio molto importante per il look della sposa che lo terra' con se durante l'intera giornata, dovrà essere abbinato ai colori,alle proporzioni dell'abito per creare un'armonia generale,ritengo più giusto venga valutato con la floral designer nell'ambito della scelta dei fiori per gli allestimenti. Questo non significa necessariamente debba essere identico al resto dell'addobbo. E' importante inoltre che non sia troppo pesante ,che i fiori non macchino e che non appassisca. La forma del bouquet può essere varia: rotondo e compatto,a fascio,a cascata ma,ribadisco,nello stile della sposa. Prima di spendere due parole sul significato dei fiori generalmente più usati torniamo un po' indietro nel tempo magari per lasciarci ispirare... In epoca pre-cristiana era uso che la sposa reggesse dei rami di mirto o rosmarino come auspicio di fertilità, attorno all'anno mille fecero la loro comparsa i gigli,simbolo di purezza,mentre al tempo dei crociati,che portarono la tradizione dai saraceni ecco i fiori d'arancio: le zagare,associate a candore e purezza. La scelta del tipo di fiori,varierà in base ai gusti personali,al tema delle nozze alla location e secondo me,anche in base alla stagione della cerimonia, perché se è vero che ormai si trova sempre tutto, i fiori di stagione possano aiutare a creare l'atmosfera ....io credo, ad esempio, che nei matrimoni di dicembre un tocco di pino sia d'obbligo ...e, perché no ,strizzare un'occhio al budget. Due parole sul significato dei fiori generalmente più usati per il bouquet: -Rosa: in tutte le sue sfumature il fiore della passione. -Ortensia: non si trovano molte informazioni sul suo significato,io personalmente la trovo estremamente semplice ma altrettanto chic. -Peonia: in oriente e' il fiore più venerato come portatore di fortuna e per un felice matrimonio, io lo trovo perfetto per un bouquet rotondo e compatto. -Calle: in età vittoriana vennero elette come simbolo di raffinatezza e sono il fiore ideale per il bouquet a fascio. -Gypsofila: meglio conosciuta come velo da sposa era molto usata come fiore complementare adesso si sta prendendo la rivincita diventando la protagonista di composizioni dall'affascinante leggerezza. -Mughetto: gli antichi romani li regalavano all'innamorata,sono il simbolo dell'amore fedele. Un' altra tradizione legata al bouquet è il famoso lancio di buon augurio ma ecco alcune scelte alternative: -Nel dubbio se tenerlo come ricordo o decidere di rispettare l'attesa usanza, basterà farne fare uno più piccolo pronto per prendere il volo. -La sposa potrà altrimenti donarlo all'amica single più cara o scegliere di farlo comporre a piccoli mazzolini e regalarlo ad ogni ragazza nubile. PS: Come suggerito parlando delle fedi, anche in questo caso occhio alla manicure. Colèi We continue our journey through the marriage customs talking about the floral bouquet.
It is traditionally the last gift boyfriend gives his future bride. The etiquette wants it is chosen and bought by the groom after receiving indications of the color of the floral preferences of the bride... oh, my husband still does not remember them after 25 years. You can choose to have it delivered to bride’s home before the ceremony or receive it at the church entrance. Honestly, being a very important detail for the look of the bride that shall have it with her throughout the whole wedding day, it will have to be matched to the colors and proportions of the wedding dress to create a general harmony, I think it should be evaluated with the floral designer as part of the choice of flowers for the wedding day. This does not necessarily have to be identical to the rest of the floral decorations. It is also important that it is not too heavy and that the flowers do not stain and do not wither. The shape of the bouquet can be varied: round and compact, beam shaped, waterfall shaped but, I repeat, in the style of the bride. Before saying few words about the meaning of flowers generally used let us go back in time to get an inspiration ... In pre-Christian times it was customary that the bride would hold the branches of myrtle or rosemary as omen of fertility, around the year 1000 made their appearance lilies, a symbol of purity, while at the time of the Crusaders, who brought the tradition from the Saracens the orange blossom associated with innocence and purity, made their appearance in the wedding world. The choice of flowers will vary according to individual taste, the wedding theme, the location and in my opinion, also it depends on the season of the ceremony, because if it is true that now there is everything in each period of the year, seasonal flowers can help in creating the right atmosphere .... I believe, for example, that in winter marriages a touch of pine is a must ... and, why not, it helps the budget too. Let us spend now some words about the meaning of flowers generally used for the bouquet: -Rose: in all its nuances it is the passion flower. -Hydrangea: I did not find much information about its meaning, I personally find it extremely simple but chic. -Peony: in the East it is the flower most revered as the bearer of good fortune and a happy marriage, I find it perfect for a round and compact bouquet. -Calle: in the Victorian age it was chosen as a symbol of refinement and it is the perfect flower for a beam shaped bouquet. -Gypsofila: better known as bridal veil was used as ornamental flower. Now it is having a redemption by becoming the protagonist of compositions from its fascinating lightness. -Thrush: the ancient Romans were used to gift it to their beloved therefore they are a symbol of faithful love. Another tradition related to the bouquet is the famous throwing and there are about some alternative choices: - In doubt if keeping the bouquet as a memory of the wedding day or respecting the tradition of its throwing, just make a smaller one ready to be used for the throwing. The Bride could decide otherwise to donate it to a unmarried friend or to divide it into smaller ones and donate them in bunches to every unmarried girl. As suggested talking on the wedding rings, even in this case get an eye on the manicure. Colèi (English version below) Quando ci si sposa,si danno per scontati o si fanno per abitudine dei gesti e può essere curioso conoscerne l'origine. Mi sembra doveroso,iniziare a parlare delle usanze matrimoniali con lo scambio degli anelli poiché è uno dei momenti più attesi della cerimonia,sia essa religiosa o civile. La forma sferica rappresenta la perfezione dell'unione,l'amore senza fine. Il materiale maggiormente usato e' l'oro e nella religione cristiana simboleggia l'eternità. Fin dall'antichità si usavano gli anelli come simbolo oggetto simbolico ma è in epoca barbarica che tra innamorati, si inizia lo scambio come promessa di fedeltà. In epoca romana si distingueva l'anello di fidanzamento,ovvero per la promessa di matrimonio,da quello nuziale detto VINCULUM. La fede,da noi cattolici,viene indossata nella mano sinistra perché la spiegazione romantica vuole che dall'anulare passi la "vena amoris"collegata direttamente al cuore La scelta storica del materiale ricade generalmente sull'oro,giallo o bianco,ma attualmente le alternative sono molteplici, dall'acciaio all'argento fino al platino così da aumentare le proposte in base ai gusti ed al budget. Toccando l'argomento modello la gamma e' vastissima,io personalmente limito la scelta tra 4 categorie: 2 "STORICHE" Francesina che è sottile e bombata. Questa è stata la mia scelta,l'ho rinnovata semplicemente lucidandola in occasione del nostro 25mo anniversario di matrimonio lo scorso 21 luglio (2015 per chi ci leggerà nel tempo....) Mantovana che è più alta ma piatta. 2 "INNOVATIVE" Le "firmate" ovvero tutte le fedi proposte da marchi prestigiosi, disegnate da stilisti o da personaggi del jet-set generalmente composte da metalli preziosi e pietre. Le "esclusive" ovvero fedi nuziali create artigianalmente appositamente per la coppia con caratteristiche uniche e personali ( www.murrapezza.com ) È mia opinione personale che gli anelli,comperati dallo sposo o regalati dai testimoni, debbano essere uguali,e vadano quindi scelti dalla coppia,fosse anche il primo dei compromessi della vita di coppia alla quale ci si sta legando. Qualsiasi sia la scelta fatta vi ricordo che tradizionalmente vanno incise all'interno con i nomi dei rispettivi compagni e quindi è buona norma non rimandarne l'acquisto all'ultimo momento. When you get married, they take for granted a lot of gestures : it can be curious know their origin.
Let’s start talking about marriage customs with the exchange of rings since it is one of the highlights of the ceremony, whether religious or civil. The spherical shape is the perfect union, love without end. The material most widely used is gold that in the Christian religion symbolizes eternity. Since ancient times people used the ring as a symbolic object but only in the barbaric era between lovers, it began trading them as a promise of fidelity. In Roman times it stood out the engagement ring, meaning the promise of marriage, from the wedding ring called VINCULUM. The wedding ring, for us Catholics, is worn on the left hand because a romantic explanation says that from the annular steps the "vein amoris" connected directly to the heart. The historical choice of the material generally falls on gold, yellow or white, but at present time the alternatives are various, from steel to silver to platinum so as to increase the proposals based on the tastes and budget. The models range is really wide, and I personally limit myself choosing between 4 categories 2 "HISTORIC ONES" - Francesina that it is thin and curved:this was my choice, I renewed simply rubbing it on the occasion of our 25th wedding anniversary on July the 21st (2015 for those who read it in time ....) Mantovana that is higher but flat 2 "INNOVATIVES ONES" - The wedding rings proposed by prestigious brands, designed by famous designers or by the jet-set generally composed of precious metals and stones. - The unique or handmade wedding rings created especially for the couple with unique features and personal touch. It is my opinion that the rings, the groom bought or given by witnesses, should be equal, and should thus be chosen by the couple, it was also the first of the compromises of married life to which you are linking. Whatever the choice made you remember that traditionally are inscribed inside with the names of their companions, and so it is a good idea not to buy them at last minute. Colèi In attesa delle sfilate moda donna che si terranno a Milano dal 17 al 23 settembre, vi suggerisco il mio personale parere su colori e dettagli che possono o meno essere usati ad un matrimonio o comunque alle cerimonie in genere, perché, è inutile nasconderlo, l’abbigliamento degli ospiti, in modo particolare quelle femminili, è da sempre motivo di pettegolezzo durante e dopo l’evento.
Anche se non lo condivido completamente, ci sono dei colori inappropriati: il bianco, il rosso ed il nero. Il bianco, e comunque qualsiasi tonalità di panna burro e beige, sono i colori dedicati alla sposa è lei al centro dell’attenzione, ed è giusto che si distingua. Non è bello avere tra le ospiti una “fisicata” tipo modella che rubi la scena alla festeggiata appropriandosi dei suoi colori. Il rosso nel galateo matrimoniale è il colore che indica l’amante dello sposo. Ed ora il nero, è il mio unico e preferito colore, non lo considero il colore del lutto e cito per questo una mia t-shirt: “NON INDOSSERÒ PIÙ IL NERO QUANDO INVENTERANNO UN COLORE PIÙ SCURO”. Capisco che per una cerimonia, per i familiari, il nero possa essere sostituito dal blu, ma questo colore non è proposto in tutte le collezioni e, giustamente, di questi tempi tutti cerchiamo capi di abbigliamento da poter riutilizzare quindi, alle mamme ed alle testimoni degli sposi che amano i colori scuri, in alternativa al nero mi sento di consigliare la tonalità di moda della stagione. Quest’inverno, ad esempio, oltre al già citato blue è di tendenza il verdone. Comunque, piuttosto che ospiti con look dai colori improbabili e magari proprio per questo a disagio, un bel tubino o abito nero addolcito da una giacca, pashmina o altro accessorio colorato (pochi e sottolineo “pochi”), personalmente lo preferisco. Ricordo di non indossare gonne troppo corte, leggings, e scollature esagerate...dalle mie memorie del catechismo in chiesa non si dovrebbe andare indossando capi senza maniche ;) Apro il capitolo cappello, che secondo i dettami del galateo andrebbe indossato solo se a farlo è anche la madre della sposa. A me piacciono moltissimo e credo che, chiedendo l’approvazione della festeggiata, si possa indossare comunque. E’ un complemento sofisticato a patto che lo si porti con disinvoltura e si sappia che può attirare l’attenzione… Non s’indossa assolutamente per le cerimonie del tardo pomeriggio e non deve essere dello stesso colore dell’abito perché crea l’effetto “divisa”. Attualmente ci sono in commercio bellissimi accessori per capelli come ad esempio cerchietti con fiori o piume che possono essere una valida alternativa. L’accessorio che può rovinare o arricchire un look è la calzatura e poiché potrei disquisire per ore sarà meglio trattare l’argomento separatamente. Come ultimo ma fondamentale dettaglio tratterò le calze…aiutooo Il galateo dice “al matrimonio si va con le calze (velatissime , ammesse quelle scure solo in inverno)” bene ed allora ci mettiamo anche le scarpe! Le décolleté per intenderci. Vi prego, scarpe spuntate, chanel (quindi punta chiusa e tallone aperto) e sandali sono inguardabili con le calze. In estate, comunque, le spose che scelgono i sandali li indossano scalze... ;) Colèi Il bar per sopracciglia… non perché vi offrano anche da bere ma perché generalmente in 15 minuti sarete perfette ed ordinate.
Ho avuto l’opportunità di sperimentare l’epilazione delle sopracciglia con il filo, alla maniera degli Egizi. Si quegli Antichi Egizi,e precisamente gli uomini ,utilizzavano questo metodo per ottenere le loro barbe perfette. Attualmente le donne si sono appropriate di questa tecnica. Questo servizio deve essere fatto da un professionista, non fai da te per spiegarci... e consiste nell'utilizzo di un filo sottilissimo di seta bianca anziché delle tradizionali pinzette o ceretta. Non ho potuto vedere la tecnica esatta poiché il trattamento veniva eseguito sopra i miei occhi ma sostenendo il filo con il collo e poi facendolo passare tra le mani si ottiene una sorta di cappio che poi si fa scorrere sulla zona da epilare. Il dolore è pressoché identico a quello provato con gli altri metodi ma in questo modo si elimina anche la peluria circostante. Il risultato è estremamente preciso e sembrerebbe essere più duraturo poiché si estirpa il pelo dalla radice . In una profumeria del centro, per le clienti con tessera questo trattamento è gratuito 1 volta al mese. CONCLUSIONE: DA PROVARE Colèi Ho lavorato in negozio ed a contatto con le persone per molto tempo e vi assicuro che avere le mani ed i capelli in ordine è un ottimo biglietto da visita.
Per il piacere di saperlo ho fatto qualche ricerca ed ecco un po’ di storia:
Le basi della nail art sono state fondate e si da quindi il via al gioco dei colori: gli anni 60 furono quelli dei colori pastello , gli anni 80 dei colori fluo e gli anni 90 delle tonalità scure . Parlando appunto di nail art, attualmente nei centri estetici ci sono professioniste che si dedicano esclusivamente o principalmente alla creazione di vere e proprie opere d’arte sulle unghie vere, tips o utilizzando la tecnica dello smalto semipermanente. ….Ma torniamo alle spose…. Il giorno del matrimonio le mani sono in primo piano ed è importante che siano curate, a me personalmente non piacciono le unghie troppo lunghe e trovo appropriato lo smalto in tutte le tonalità neutre che andrà però provato perché non tutti i beige ed i rosati si adattano alla carnagione delle mani. La scelta ,forse più scontata, per la manicure nuziale è la french manicure ,ovvero la punta dell’unghia bianca sulla base neutra. Questo trend è stato elaborato negli anni 1970 da Mr Pink ,un manicurist hollywoodiano. Aveva bisogno, che le attrici avessero sempre le mani in ordine nonostante i vari cambi d’abito. I francesi introdussero questa novità alle sfilate parigine decretandone così un tale successo che l’inventore dedicò loro il nome. A mio parere è importante che tutte le ospiti abbiano le mani in ordine e per quanto riguarda le tonalità dei colori la scelta sarà indubbiamente più varia. Gli smalti potranno essere neutri, nelle tonalità dell’abito indossato e naturalmente il sempre glamour rosso. Personalmente preferisco che mani e piedi siano dello stesso colore con la variabile del neutro su una o sull'altra se, ad esempio, il colore dello smalto stonasse con il colore dei sandali. La mia esperienza nel mondo delle calzature mi obbliga a fare un’accenno alla pedicure….. poiché anche il galateo, per le cerimonie estive, concede i sandali, è importante che siano curati anche i piedi e non parlo solo di smalto, ma soprattutto di cura dei talloni….scusate, ma “Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare” ;) Vi suggerisco 2 regole base per la cura delle mani:
Colèi WEDDING CORSAGE (O POLSIERA) È il famoso mazzolino da polso che si vede spesso regalare nei teen movie americani per il ballo di fine anno. Io personalmente l'ho scelto per la cerimonia del nostro 25esimo anniversario, volevo qualcosa che richiamasse il bouquet ma allo stesso tempo desideravo le mani libere per poter accogliere gli ospiti e vi assicuro è stata la scelta giusta e molto ammirata come un'idea particolare ;) Lo suggerisco non solo come dettaglio romantico per le damigelle o le vostre testimoni ma anche per farle sentire speciali. I fiori scelti potranno essere gli stessi di quelli utilizzati per il vostro bouquet, in tinta con i loro abiti o del loro colore o fiore preferito....occhio all'armonia generale però! LA BOUTONNIERE
Non serve molto per commentare il fiore all'occhiello, basta ricordare che usiamo dirlo per sottolinearle qualcosa di speciale. È' un piccolo dettaglio per l'uomo che vuole essere trendy e glamour, a mio parere non deve però essere imposto, ma essere proposto come segno decorativo che conferisce un tocco di classe in più. Va appuntato sul rever sinistro della giacca in ALTERNATIVA alla pochette, il fazzoletto da taschino. Volendola inoltre donare, se lo sposo la indossa, il galateo prevede venga data ai testimoni ed ai padri degli sposi. Per la scelta del tipo di fiore, il galateo suggerisce per lo sposo una sola camelia bianca, in realtà di solito viene utilizzato lo stesso genere di fiori o richiamato il colore di quelli usati nel bouquet della sposa....sempre per una questione di armonia generale! Colèi Si tratta di un party che precede la nascita di un bambino.
La tradizione fu iniziata da un immigrato tedesco, Franz Schawer, in Nord America nel XVII secolo. Egli era un argentiere che cercava di vendere i propri lavori come regali per le persone più benestanti di New York. Questo tipo di festa si sta diffondendo dal Regno Unito in altri paesi europei e non solo, anche in Africa, Asia e nel Sud America. La tradizione vuole che il Baby Shower festeggi solo per la nascita del primogenito, ma spesso e volentieri si festeggiano anche gli altri bimbi. La festa viene data solo in onore della futura mamma quindi l'invito è riservato a sole donne, anche se negli ultimi anni vengono festeggiati entrambi i genitori. Colèi Ho sempre pensato che la semplicità fosse sinonimo di raffinatezza e la conferma mi è giunta leggendo un libro: "Steve Jobs" di Walter Isaacson.
Infatti si trova riportato un aforisma, spesso attribuito a Leonardo da Vinci, che diventò la filosofia del design di Jobs: "La semplicità è la massima raffinatezza" Basta pensare all'icona di stile Audrey Hepburn, alla sua semplicità, allo stesso tempo ricercata nelle forme e nel colore. Semplicità non vuol dire sciatto e misero, basta essere dotati di buon gusto per ottenere, con pochi elementi e il giusto equilibrio, risultati eccellenti, come quelli che ha raggiunto Apple. Colèi |
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